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Il Trullo nasce come una tipica costruzione contadina in cui, a prescindere dalle diverse teorie sulle motivazioni storiche che hanno portato alla sua diffusione in questa particolare area che è la Valle d'Itria, il cozzaro (ovvero colui che coltivava la terra del padrone) poteva avere un giaciglio dove dormire e tenere gli attrezzi del campo. I lettini (generalmente semplici pagliericci poggiati sul pavimento) dei bambini erano collocati in alcove ricavate in nicchie, generate per gemmazione dalla muratura del trullo principale e separate da questo tramite tende, che sopperivano, dati gli spazi angusti, alla funzione delle porte.
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Trullo ristrutturato: "SOPRA I SASSI" c.da Fogliarella - OSTUNI
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L’AIA era la parte centrale della corte, fatta solitamente a dorso d’asino (perché non si formassero pozzanghere e altri motivi) ed era delimitata in ogni lato da un muricciolo appena percettibile. Era dove si batteva il grano prima che entrasse in “auge” la macchina trebbiatrice a vapore . "SOPRA I SASSI" c.da Fogliarella - OSTUNI
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IL CAPASONE (nel dialetto locale Capès(e)), è un recipiente di creta, simile ad una grande giara di colore giallo o giallo/bruno.
Il termine deriva dall'aggettivo dialettale capase (capace) e indica il più capace, il più ampio di tutti i recipienti. Le sue dimensioni variano da 25 a 150 cm di altezza, in rari casi fino a 200 cm, con un diametro massimo, nel punto di più ampia larghezza, di circa 80 centimetri, con una capienza di c.a. 250 litri. In passato era usato per conservare vino e, più raramente, olio. Oggi lo si trova spesso come decorazione da giardino.
"SOPRA I SASSI" c.da Fogliarella - OSTUNI
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Il frutto del melograno, o melagrana, è tipico della stagione autunnale e matura a partire dal mese di ottobre. Non dimentichiamo di portarlo in tavola quando lo abbiamo a disposizione perché si tratta di un vero e proprio toccasana per la salute.
Il nome "melograno" deriva dal latino malum ("mela") e granatum ("con semi”). La forma del melograno ricorda in effetti quella di una mela, ma ecco all’interno la sorpresa dei suoi numerosi chicchi dal gusto leggermente acidulo.
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Un frutto molto amato tipico dell’estate e del mese di settembre è IL FICO, di cui esistono tantissime varietà, diverse per forme e colori. Questi deliziosi frutti, particolarmente dolci al palato, sono ricchi di proprietà nutrizionali e possono essere consumati sia freschi, quando è stagione, che secchi nel resto dell’anno.
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La mela cotogna è un frutto tipicamente autunnale che appartiene alla famiglia delle pomacee, lo stesso di mela e pera. Secondo la varietà può essere maliforme o piriforme. È un frutto poco utilizzato. Lo scarso successo della mela cotogna dipende probabilmente dalle sue caratteristiche; si presenta, infatti, molto dura ed è difficile mangiarla cruda.